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Etica e laicità: un confronto tra l'ex ministro Brogi e il professore Ceccanti sul tema

Venerdì 7 marzo alle ore 21 - PISTOIA "Etica e laicità": si tratta di un confronto tra un uomo politico e un costituzionalista che si sono incontrati e hanno collaborato a Palazzo Chigi e al Parlamento e hanno percorso le vie dell’etica politica e dei valori umani, civili e istituzionali in uno Stato di diritto e in una Repubblica democratica. Ci diranno il loro pensiero su laicità ed etica che dovrebbero basarsi sulla comprensione ed il confronto. La comprensione. “Lo storicismo porta il laico ad accettare il mondo in tutti i suoi aspetti. Certo, egli non lo approva affatto in tutto, anzi spesso lo disapprova: la dura, crudele e instancabile animalità del mondo e delle sue istituzioni colpisce e lascia sgomento il laico, non lo approva, però lo ‘comprende’ e per sua natura predisposto a comprenderlo.” Il confronto. Scoppola ha scritto: “il dialogo esige il rifiuto dell’integralismo, di ogni integralismo religioso o laico; dell’atteggiamento spirituale che nasce dalla pretesa di un possesso della verità come cosa propria e che perciò nega la trascendenza”.

Solo la giustificazione che affronta il confronto aperto può trasformare il potere in diritto e l’obbedienza in dovere e può rendere consensuale ogni scelta giuridica anche formalmente corretta e democratica. A questo punto è necessario considerare se le culture, i mondi e i partiti laici e cattolici consentono questo tipo di rapporto-confronto nella ricerca della giustificazione e del consenso della collettività.

I due relatori, Bogi e Ceccanti, hanno sicuramente avuto un percorso politico culturale diverso. L’uno ha vissuto la temperie dei valori del Risorgimento, del Mazzinanesimo, dell’azionismo, del repubblicanismo. L’altro il percorso dello studioso di ispirazione cristiana e di tutore dei valori imprescindibili della Costituzione della Repubblica italiana. Costituzione che ha in sé i fondamenti della convivenza civile e della giustizia sociale, una giustizia sociale senza aggettivi.

 

Giorgio Bogi

Maturità classica, laurea in medicina e chirurgia, specializzazioni in anestesiologia e malattie apparato respiratorio. Primario di Fisiopatologia respiratoria

Membro Direzione nazionale del Partito Repubblicano dal 1972 al 1994, segretario nazionale nel 1993-1994. Deputato dal 1972 al 2006 (per PRI e, dopo scissione del partito, per DS). Più volte sottosegretario al Ministero delle poste eTLC nel periodo 1980-1987 (con incarichi esclusivi attinenti a TLC e sistema televisivo). Presidente della Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati dal 1987 al 1991. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del ministri e Ministro dei Rapporti con il Parlamento nel Governo Prodi (1996-1998).

 

Stefano Ceccanti

Laureato in scienze politiche, è stato presidente della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI) dal 1985 al 1987.

È stato senatore nella XVI Legislatura in Piemonte.

Nel 1993 è stato promotore del Movimento dei Cristiano Sociali, sotto le direzioni di Pierre Carniti, Ermanno Gorrieri, Giorgio Tonini e Mimmo Lucà.

È professore ordinario di diritto pubblico comparato presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma

Collabora con diverse riviste di settore ed è commentatore costituzionalista per diversi quotidiani nazionali e per la televisione.

La Scheda