Mercoledì 20 settembre - Pistoia - Quale sindacato per quale futuro. Come dare voce alla voglia di cambiamento? Come può il sindacato migliorare il suo lavoro? Il 20 settembre a Pistoia in occasione della Festa di LiberEtà dello Spi Cgil Toscana un confronto dedicato al futuro della rappresentanza sindacale.

Alle spalle un periodo di iniziative molto intenso, dal sostegno al piano del lavoro e della Carta dei Diritti, alle mobilitazioni, alla “fase 1” del confronto con il governo sulle pensioni. Nei prossimi mesi altre sfide importanti attendono lo Spi Cgil e la Cgil tutta, dalla prosecuzione del confronto con il governo e con gli enti locali (in Toscana, fra l’altro, la questione della casa) alla preparazione del Congresso che si terrà nel 2018. Sfide che devono necessariamente tener conto di come e quanto siano cambiati società e modelli produttivi, problemi e urgenze delle persone. Se uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale, accoglienza e integrazione, diritto al lavoro e a una vita dignitosa restano i punti fermi da sempre patrimonio del sindacato, come affrontare le sfide e dare voce alla voglia di cambiamento che attraversa la società?

Se ne parla il 20 settembre a Pistoia in occasione della 22° Festa di LiberEtà. Al centro della Festa una riflessione sul sindacato e sul suo futuro, con la tavola rotonda introdotta e coordinata dalla segretaria generale Spi Cgil Toscana Daniela Cappelli, alla quale partecipano la segretaria generale Cgil Toscana Dalida Angelini e il segretario generale Spi Cgil nazionale Ivan Pedretti.
Questo il programma di “Destinazione futuro. Quale sindacato per quale futuro”.
_ alle 9.30 al Teatro Manzoni (corso Gramsci 127) tavola rotonda
_ alle 11 premiazione dei diffusori di “LiberEtà”
_ alle 15 allo spazio “La Cattedrale” (area ex Breda) manifestazione pubblica, conclude il segretario generale dello Spi Cgil nazionale Ivan Pedretti.
La Festa annuale dello Spi Cgil Toscana si svolge ogni anno in una località diversa della regione. Per questa edizione è stata scelta Pistoia in occasione del suo ruolo di Capitale italiana della cultura.
“LiberEtà” è editata dallo Spi Cgil nazionale e diffusa solo per abbonamento; la rivista è nata da una intuizione di Giuseppe Di Vittorio che volle dare vita a uno strumento di informazione per i pensionati, e quest’anno spegne 60 candeline.