Giovedì 22 febbraio - pore 16 - Pistoia - “Pietro Banchieri e il ciclo pittorico del bambino Rospigliosi”: conferenza alla biblioteca Forteguerriana

Giovedì 22 febbraio in sala Gatteschi alle 16. Al termine visita guidata nei luoghi della famiglia Poggi-Banchieri

Giovedì 22 febbraio alle 16 in Sala Gatteschi, per il ciclo La Forteguerriana racconta Pistoia, Francesca Rafanelli parlerà di “Pietro Banchieri e il ciclo pittorico del bambino Rospigliosi: storia di una nobile famiglia pistoiese e di una curiosa committenza”. 

A seguire visita guidata ai luoghi della famiglia Poggi-Banchieri.

La conferenza avrà come argomento la storia, poco conosciuta, della nobile famiglia dei Banchieri (poi Poggi-Banchieri) imparentata con i Rospigliosi, e della committenza di una particolare serie  di tele, note alla critica come il ciclo del “Bambino Rospigliosi”, che raffigurano Pietro Banchieri in diversi costumi.

Il ciclo pittorico, raffinata espressione della ritrattistica romana del XVII secolo e del gusto per il teatro e il travestimento, fu commissionato da papa Clemente IX, tra il 1667 e il 1669, a Pierre Ronche (successivi ritratti sarebbero stati realizzati poco dopo e attribuiti a Jacob Ferdinand Voet e Carlo Maratta).

Queste singolari e a tratti bizzarre opere sono considerate ancora oggi espressione di una delle più curiose committenze di ambito romano-pistoiese.

Seguirà una visita ai luoghi legati alla famiglia Poggi-Banchieri.

Francesca Rafanelli è nata a Pistoia nel 1977. Dopo essersi laureata in Lettere, con indirizzo storico-artistico, presso l’università di Firenze, con una tesi in storia della miniatura, ha conseguito la specializzazione in biblioteconomia ed archivistica presso la scuola vaticana, oltre al diploma di archivista-paleografo presso l’archivio di Stato di Firenze e quello in Scienze araldiche e documentarie presso l’Istituto araldico genealogico italiano (IAGI) di Bologna.

Svolge da diversi anni ricerche storiche, molte delle quali confluite in pubblicazioni, sulla storia e le tradizioni della città di Pistoia e della montagna pistoiese, con particolare riguardo all’arte organaria pistoiese e alla storia del paese di Piteglio. Ha svolto attività di catalogazione nei beni artistici della diocesi di Pistoia. Attualmente lavora nella rete documentaria pistoiese (Redop) in alcune biblioteche della montagna pistoiese (Abetone, Sambuca, Marliana e Cutigliano) e catalogatrice di manoscritti, libri antichi e moderni presso la biblioteca Leoniana.

In allegato foto dei dipinti