Festeggiamenti jacopei, mercoledì 18 luglio la vestizione del patrono di Pistoia - Alle 18 corteggio storico per le vie del centro. Alla statua di San Jacopo sul tetto della cattedrale sarà sistemato un mantello rosso.

Alle 21.15 concerto nella cattedrale di San Zeno

Pistoia si prepara alla festa del suo patrono con il corteggio storico per le vie del centro, la vestizione della statua di San Jacopo sul tetto della cattedrale e il concerto. Il mese di luglio è infatti dedicato ai festeggiamenti jacopei che culminano il 25, festa di San Jacopo, con la Giostra dell’Orso. Mercoledì 18 luglio è in programma la cerimonia della vestizione del santo, evento atteso e partecipato da cittadini e turisti. Il rito, che consiste nel coprire con un mantello rosso la statua di San Jacopo collocata sul lato destro del tetto della cattedrale di San Zeno, risale alla metà del 1300 e rimanda alla volontà di ricordare il martirio di Giacomo il Maggiore.

Il mantello viene prima benedetto da un sacerdote e poi consegnato da un paggio ai Vigili del fuoco, i quali raggiungono la statua con una lunga scala e la coprono sotto gli occhi attenti e incuriositi di numerose persone. La cerimonia sarà arricchita e preceduta, come sempre, dal corteggio storico caratterizzato dalla presenza di figuranti con abiti d’epoca e suonatori di chiarine e tamburi che, partendo alle ore 18 dal loggiato del Palazzo comunale, percorrerà poi via degli Orafi, via Buozzi, piazza Gavinana, via Cavour, via Roma per ritornare in piazza del Duomo di fronte alla cattedrale dove avrà luogo la cerimonia.

La vestizione è realizzata dal Comune di Pistoia in collaborazione con il Comitato cittadino Giostra dell´Orso, il Capitolo della Cattedrale, il Comitato di San Jacopo e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Alla cerimonia saranno presenti il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’assessore alle tradizioni e manifestazioni jacopee Alessandro Sabella.

In onore del Santo patrono, la sera del 18 luglio alle ore 21.15, si svolgerà il tradizionale concerto eseguito dall’organista Francesco Unguendoli all’organo Costamagna 1969. Il programma prevede musiche di Padre Davide da Bergamo (1791-1863) con Gran Sinfonia in do e di Charles-Marie Widor (1844-1937) con la Sinfonia n° 5 in fa minore, op. 42 n° 1.