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Prosegue il cinema all’aperto a Pistoia: i film dal 6 agosto a settembre

PISTOIA - Da lunedì 6 agosto a domenica 9 settembre dalle ore 21.30, via delle Pentole 4

Prosegue la rassegna estiva di cinema nello spazio all’aperto compreso tra Villa Baldi Papini e la scuola Roncalli. L’accesso è da via delle Pentole 4 (lato Porta al Borgo). Il programma è a cura di Mabuse Cinema in collaborazione con il comune di Pistoia.

Dal 6 agosto è previsto uno spettacolo unico con inizio alle 21.30. Il costo del biglietto è di 5,50 euro con possibilità di fare abbonamenti per 10 ingressi a 45 euro o per 5 ingressi a 25 euro. Quattro le categorie di film: Grandi successi (o Grande Cinema) venerdì e domenica, d’Essai il lunedì, giovedì e sabato, Invisibili il mercoledì e Family il martedì.

Lunedì 27 agosto e domenica 9 settembre due anteprime.

 

Di seguito la programmazione dal 6 agosto al 9 settembre.

 

lunedì  6 agosto La Mélodie

martedì 7 Black Panther

mercoledì 8 Wajib – Invito al matrimonio

giovedì  9 Chiamami col tuo nome

venerdì 10 Ella & John

sabato 11 Il filo nascosto

domenica 12 Come un gatto in tangenziale

 

lunedì 13 Parigi a piedi nudi

martedì 14 Napoli velata

mercoledì 15 A casa tutti bene

giovedì 16 L'ora più buia

venerdì 17 Tonya

sabato 18 Lazzaro felice

domenica 19 La forma dell'acqua

 

lunedì 20 Lady Bird

martedì 21 Jurassic World – Il Regno distrutto

mercoledì 22 Manuel

giovedì 23 L'insulto

venerdì 24 Dogman - vm14

sabato 25 Loro 1

domenica 26 Ella & John

 

lunedì 27 Lucky / Anteprima

martedì 28 Avengers: Infinity War

mercoledì 29 L'affido – Una storia di violenza

giovedì 30 Il giovane Karl Marx

venerdì 31  Il sacrificio del cervo sacro

sabato 1 settembre Chiamami col tuo nome

domenica 2 Loro 2

 

lunedì 3 Estate 1993

martedì 4 Ready Player One

mercoledì 5 La terra dell'abbastanza

giovedì 6 Il prigioniero coreano

venerdì 7 Favola

sabato 8 L'isola dei cani

domenica 9 Quasi nemici – L'importante è avere ragione / Anteprima

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Info

Spettacolo unico ore 21.30

Biglietto unico: 5,50 euro

Abbonamenti:

5 ingressi 25 euro

10 ingressi 45 euro

 

 

Rassegne

Grandi successi: venerdì, sabato e domenica

D’Essai: lunedì e giovedì

Invisibili e Nuovo Cinema Italiano: mercoledì

Family: martedì

 

 

Schede film

La Mélodie (Fra, 2017; di Rachid Hami; con Kad Merad e Samir Guesmi;102') Simon, un famoso musicista ormai disilluso, arriva in una scuola alle porte di Parigi per dare lezioni di violino. I suoi metodi d'insegnamento rigidi non facilitano il rapporto con alcuni allievi problematici. Tra loro c'è Arnold, un timido studente affascinato dal violino, che scopre di avere una forte predisposizione per lo strumento. Grazie al talento di Arnold e all'incoraggiante energia della sua classe, Simon riscopre a poco a poco le gioie della musica.

 

Black Panther (Usa, 2018; di Ryan Coogler; con Chadwick Boseman e Michael B. Jordan; 134') T'Challa torna nell'isolata e tecnologicamente avanzata nazione africana di Wakanda dopo la morte di suo padre per succedergli al trono e prendere il suo posto come legittimo re. Ma quando un vecchio e potente nemico farà ritorno, il suo ruolo come sovrano e la sua identità come Black Panther verranno messe alla prova e T'Challa sarà trascinato in un tremendo conflitto che metterà a rischio il destino di Wakanda e di tutto il mondo.

 

Wajib – Invito al matrimonio (Pal-Fra-Col-Ger-Em.Ar.-Qat-Nor, 2017; di Anne-Marie Jacir; con Mohammad e Saleh Bakri, 96') Abu Shadi, 65 anni, divorziato, professore a Nazareth, prepara il matrimonio di sua figlia. Shadi, suo figlio, architetto a Roma da anni, rientra qualche giorno per aiutarlo a distribuire a mano, uno per uno, gli inviti del matrimonio come vuole la tradizione palestinese del "wajib". Tra una visita e l'altra, le vecchie tensioni tra padre e figlio ritornano a galla in una sfida costante tra due diverse visioni della vita.

 

Chiamami col tuo nome – Call me by your name (Fra-Ita-Usa-Bra, 2017; di Luca Guadagnino; con Armie Hammer, Timothée Chalamet; 132'). Estate 1983, tra le province di Brescia e Bergamo, Elio Perlman, un diciassettene italoamericano di origine ebraica, vive con i genitori nella loro villa del XVII secolo. Un giorno li raggiunge Oliver, uno studente ventiquattrenne che sta lavorando al dottorato con il padre di Elio, docente universitario. Elio viene immediatamente attratto da questa presenza che si trasformerà in un rapporto che cambierà profondamente la vita del ragazzo.

 

Ella & John (Ita, 2017; di Paolo Virzì; con Helen Mirren, Donald Sutherland; 112'). La storia di Ella e John, della loro fuga per sottrarsi alle cure dei medici e dei figli ormai adulti. Lui svanito ma forte, lei acciaccata ma lucidissima, si regalano un'avventura per le strade americane, da Boston a Key West a bordo del loro vecchio camper tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore.

 

Il filo nascosto (Usa, 2017; di Paul Thomas Anderson; con Daniel Day-Lewis e Vicky Krieps; 130') Ambientato nella fascinosa Londra del dopo guerra negli anni Cinquanta, il rinomato sarto Reynolds Woodcock e sua sorella Cyril sono al centro della moda britannica, realizzando i vestiti per la famiglia reale, star del cinema, ereditiere, debuttanti e dame sempre con lo stile distinto della casa di Woodcock. Le donne entrano ed escono nella vita di Woodcock, dando ispirazione e compagnia allo scapolo incallito, fino a quando non incontra una giovane e volitiva donna, Alma, che presto diventa parte della sua vita come musa ed amante.

 

Come un gatto in tangenziale (Ita, 2017; di Riccardo Milani; con Paola Cortellesi, Antonio Albanese; 98'). Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell'integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l'integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive. Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell'altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire.

 

Parigi a piedi nudi (Fra-Bel, 2015; di e con Dominique Abel e Fiona Gordon; con Emmanuelle Riva; 84') Fiona lavora come bibliotecaria in una piccola città canadese. Quando riceve una lettera con una richiesta di aiuto da parte della 93enne zia Martha che vive a Parigi, Fiona salta sul primo aereo e sbarca nella capitale francese dove, però, scopre che l'anziana donna è scomparsa. Mentre cerca di districarsi in una serie di disavventure, Fiona incontra Dom, un senzatetto egoista e seducente che non la lascerà sola...

 

Napoli velata (Ita, 2017; di Ferzan Özpetek; con Giovanna Mezzogiorno, Alessandro Borghi, Anna Bonaiuto; 113'). Una sera ad una festa Adriana incrocia gli sguardi seducenti e provocatori di Andrea. Lei non riesce a sottrarsi a quella schermaglia sensuale e in lei cresce rapidamente un sentimento forte, forse l'inizio di un grande amore che potrebbe cambiarle la vita.

 

A casa tutti bene (Ita, 2018; di Gabriele Muccino; con Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino; 105'). Una grande famiglia si ritrova a festeggiare le Nozze d'Oro dei nonni sull'isola dove questi si sono trasferiti a vivere. Un'improvvisa mareggiata blocca l'arrivo dei traghetti e fa saltare il rientro previsto in serata costringendo tutti a restare sull'isola e a fare i conti con loro stessi, con il proprio passato, con gelosie mai sopite, inquietudini, tradimenti, paure e anche improvvisi e inaspettati colpi di fulmine.

 

L'ora più buia (Gbr, 2017; di Joe Wright; con Gary Oldman, Kristin Scott Thomas; 125'). Un'avvincente ed entusiasmante storia vera che inizia alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale e che vede Winston Churchill, pochi giorni dopo la sua elezione a Primo Ministro della Gran Bretagna, affrontare una delle sfide più turbolente e determinanti della sua carriera: l'armistizio con la Germania nazista, oppure resistere per poter combattere per gli ideali, la libertà e l'autonomia di una nazione. Premio Oscar 2018 per il Miglior Attore protagonista.

 

Tonya (Usa, 2017; di Craig Gillespie; con Margot Robbie, Sebastian Stan; 121'). L'incredibile storia vera di Tonya Harding, pattinatrice artistica su ghiaccio salita alla ribalta internazionale non solo per le sue doti sportive, ma anche per il coinvolgimento nell'aggressione alla collega Nancy Kerrigan, nel gennaio 1994. Premio Oscar 2018 come Miglior Attrice protagonista.

 

Lazzaro felice (Ita-Fra-Svi-Ger, 2017; di Alice Rohrwacher; con Adriano Tardioli, Alba Rohrwacher; 130'). Quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent'anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un'amicizia. Un'amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un'amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi. Premio per la Migliore Sceneggiatura al Festival di Cannes 2018.

 

La forma dell'acqua – The Shape of Water (Usa, 2017; di Guillermo del Toro; con Sally Hwkins, Michael Shannon; 123'). America, anni Sessanta, sullo sfondo della Guerra Fredda. Elisa lavora in un segretissimo laboratorio governativo di massima sicurezza. Intrappolata in una vita fatta di silenzio e isolamento, la donna vede la sua esistenza cambiare per sempre quando insieme alla sua collega Zelda scoprono uno strano esperimento non classificato. Leone d'Oro al Festival di Venezia 2017. 4 Premi Oscar 2018, tra cui Miglior Film e Miglior Regia.

 

Lady Bird (Usa, 2017; di Greta Gerwig; con Saorse Ronan e Laurie Metcalf; 93') Christine rifiuta il nome che le è stato attribuito, per usarne uno che si è scelto: Lady Bird. Odia Sacramento, dove non succede nulla, e sogna New York. Nella lotta per affermare le proprie scelte la asseconda il padre disoccupato, ma non la madre infermiera, preoccupata per il suo futuro.

 

Jurassic World – Il regno distrutto (Usa, 2018; di Juan Antonio Bayona; con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard; 128') Le nuove avventure ambientate nel parco a tema giurassico "Jurassic World", con nuove specie di dinosauri più imponenti e spaventose che mai.

 

Manuel (Ita, 2017; di Dario Albertini; con Andrea Lattanzi e Francesca Antonelli; 98') Manuel, al compimento dei diciotto anni esce dall'istituto per minori privi di un sostegno familiare e deve reinserirsi in un mondo da cui è stato a lungo lontano. Sua madre, che è in carcere, può sperare di ottenere gli arresti domiciliari solo se lui accetta di prenderla in carico. Si tratta di una responsabilità non di poco conto.

 

L'insulto (Fra-Lib, 2017; di Ziad Doueiri; con Adel Karam e Rita Ayek; 113') Durante i lavori per rinnovare la facciata di un edificio a Beirut, Toni, un cristiano libanese, e Yasser, un rifugiato palestinese, si scontrano per un impianto idraulico. La lite è piuttosto violenta a livello verbale tanto che Yasser finisce per insultare Toni. Quest'ultimo, ferito nella sua dignità, decide di sporgere denuncia e i due vengono improvvisamente catapultati in un vortice infernale con un lungo processo che attira l'attenzione mediatica nazionale, per le ataviche questioni tra palestinesi e cristiani libanesi.

 

Dogman (Ita-Fra, 2018; di Matteo Garrone; con Marcello Forte, Edoardo Pesce; 100'). In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l'amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Dopo l'ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato. Premio per la Migliore Interpretazione Maschile al Festival di Cannes 2018.

 

Loro 1 (Ita, 2018; di Paolo Sorrentino; con Toni Servillo, Roberto Herlitzka, Michela Cescon; 104'). Faccendieri ambiziosi e imprenditori rampanti, cortigiane - vergini per niente candide che si offrono al drago, addestrate da molti anni di pubblicità sessiste e trasmissioni strillate - politici corrotti, giullari, acrobate: è il circo che sta intorno a Silvio Berlusconi, nella "rielaborazione e reinterpretazione a fini artistici" messa in scena da Paolo Sorrentino.

 

Lucky (Usa 2017; di John Carrol Lynch; con Harry Dean Stanton e David Lynch; 88') Alla soglia dei novant'anni Lucky tiene fede al suo nomignolo. Pur fumando un pacchetto di sigarette al giorno e bevendo alcolici, le sue diagnosi mediche sono impeccabili. Ma dopo una caduta comincia a temere la morte e la solitudine. ANTEPRIMA

 

Avengers: Infinity War (Usa, 2018; di Antony e Joe Russo; con Scarlett Johansson e Karen Gillan; 149') Gli Avengers e i loro alleati sono chiamati ad affrontare la più grande e fatale resa dei conti di tutti i tempi. Dovranno quindi essere pronti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos, prima che il suo impeto di devastazione e rovina porti alla fine dell'universo.

 

L'affido – Una storia di violenza (Fra, 2017; di Xavier Legrand; con Denis Ménochet e Léa Drucker; 90') Dopo il divorzio da Antoine, Myriam cerca di ottenere l'affido esclusivo di Julien, il figlio undicenne. Il giudice assegnato al caso decide però per l'affido congiunto. Ostaggio di un padre geloso e irascibile, Julien vorrebbe proteggere la madre dalla violenza fisica e psicologia dell'ex coniuge. Ma l'ossessione di Antoine è pronta a trasformarsi in furia cieca. Leone d'Argento per la Miglior Regia e Leone del Futuro al Festival di Venezia 2017

 

Il giovane Karl Marx (Fra-Ger-Bel, 2017; di Raoul Peck; con August Diehl, Stefan Konarske; 112'). All'età di 26 anni, Karl Marx si mette insieme alla moglie Jenny sulla strada dell'esilio. Nel 1844 a Parigi conosce il giovane Friedrich Engels, figlio del proprietario di una fabbrica, che studiava gli inizi del proletariato inglese. Engels, una specie di dandy, dà a Marx il pezzo mancante del puzzle che ricompone la sua nuova visione del mondo. Insieme, tra censura e raid della polizia, rivolte e sollevamenti politici, presiederanno alla nascita del movimento operaio, che fino a quel momento era per lo più disorganizzato e improvvisato.

 

Il sacrificio del cervo sacro (Irl-Gbr, 2017; di Yorgos Lanthimos; con Colin Farrel e Nicole Kidman; 121'; V.M. 14 anni) Steven, un importante chirurgo cardiotoracico di successo, conduce un'esistenza felice e benestante con la moglie Anna, eminente oculista, e i loro due figli, il 14enne Kim e Bob, di 12 anni. Tuttavia, dopo aver preso sotto la sua protezione Martin, un ragazzo di 16 anni senza padre che introduce nella sua famiglia, l'universo di Steve inizia a crollare. Premio per la Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes 2017

 

Loro 2 (Ita, 2018; di Paolo Sorrentino; con Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio; 100'). È il momento dei confronti: fra Silvio ed Ennio, imprenditore del nordest testimone della prima ascesa di Berlusconi, tra Silvio e Sergio Morra, fra Silvio e Cupa Caiafa, fra Silvio e Veronica. Al centro c'è sempre Lui, proiezione delle speranze di riscatto di quelli (e quelle) che lo circondano, incarnazione materiale (e impudentemente materialista) dei sogni di (quasi) tutti.

 

Estate 1993 (Spa, 2016; di Carla Simòn; con Laia Artigas e Paula Robles; 96'; vers.orig.sott.ita) Spagna, estate del 1993. In seguito alla morte dei suoi genitori, Frida, una bambina di soli sei anni, si ritrova a dover affrontare la prima estate della sua vita in compagnia della famiglia adottiva in una provincia catalana. Prima che l'estate finisca, la piccola dovrà entrare in sintonia con le proprie emozioni, mentre i suoi nuovi genitori dovranno imparare ad amarla come se fosse la loro vera figlia. Tratto da una storia vera. Rappresentante per la Spagna agli Oscar 2018

 

Ready Player One (Usa, 2018; di Steven Spielberg; con Tye Sheridan e Olivia Cooke; 140') 2045. Sul pianeta Terra, sovrappopolato e inquinato, l'unica fonte di svago per l'umanità è l'OASIS, un programma di realtà virtuale sviluppato dal programmatore James Halliday. Alla sua morte, il mondo virtuale che vale miliardi di dollari verrà dato in eredità alla prima persona che riuscirà a risolvere una serie di Easter Eggs disseminati nell'universo di Oasis. Fra le milioni di persone che si cimenteranno nell'impresa c'è anche Wade Owen Watts, un diciottenne nerd sovrappeso appassionato di videogames e giochi di ruolo...

 

La terra dell'abbastanza (Ita, 2018; di Damiano e Fabio D'Innocenzo; con Andrea Carpenzano e Matteo Olivetti; 96'; V.M. 14 anni) Storia di Mirko e Manolo, due giovani amici della periferia romana. Bravi ragazzi fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l'uomo che hanno ucciso è il pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, il rispetto ed il denaro che non hanno mai avuto.

 

Il prigioniero coreano (Cor.Sud, 2016; di Kim Ki-duc; con Ryoo Seung-bum e Lee Won-gun; 114') Dopo un guasto accidentale al motore della sua barca, Nam Chul-woo, un pescatore della Corea del Nord, va alla deriva e arriva in Corea del Sud. Qui è sottoposto a una serie di brutali indagini e poi rispedito nel suo Paese. Prima di andarsene, però, ha il tempo di rendersi conto dello sviluppo economico così come dei lati oscuri della Corea del Sud. Tornato a casa, Nam è vittima delle stesse indagini affrontate nel Sud. L'esperienza vissuta tra i due Paesi gli lascerà un senso di tristezza e la sensazione di essere intrappolato nell'ideologia di due nazioni divise.

 

Favola (Ita, 2017; di Sebastiano Mauri; con Filippo Timi e Lucia Mascino; 87') Negli Stati Uniti degli anni Cinquanta dove Mrs Fairytale e Mrs Emerald s'incontrano ogni giorno per condividere le loro esistenze tranquille e borghesi. Ma la facciata di perfezione lentamente si sgretola, rotta da segreti terribili e possibilità inaspettate...

 

L'isola dei cani (Gbr, 2018; di Wes Anderson; animazione; 101') Giappone, 2037. Il dodicenne Atari Kobayashi va alla ricerca del suo amato cane dopo che, per un decreto esecutivo a causa di un'influenza canina, tutti i cani di Megasaki City vengono mandati in esilio in una vasta discarica chiamata Trash Island. Atari parte da solo nel suo Junior-Turbo Prop e vola attraverso il fiume alla ricerca del suo cane da guardia, Spots. Lì, con l'aiuto di un branco di nuovi amici a quattro zampe, inizia un percorso finalizzato alla loro liberazione. Orso d'Argento per la Miglior Regia al Festival di Berlino 2018

 

Quasi nemici – L'importante è avere ragione (Bel-Fra, 2017; di Yvan Attal; con Daniel Auteuil e Camélia Jordana; 95') Neïla Salah vive a Creteil e sogna di diventare avvocato. Iscritta all’autorevole Scuola di Legge Assas di Parigi, il primo giorno di scontra con il professor Pierre Mazard, noto per la sua cattiva condotta e il suo comportamento provocatorio. Per redimersi, accetta di preparare Neïla per un prestigioso concorso di retorica. Cinico ed esigente, Pierre potrebbe diventare il mentore di cui ha bisogno. Ma per farlo, entrambi dovranno superare i loro pregiudizi. ANTEPRIMA

 

 

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