Martedì 23 ottobre alle 16 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana Claudio Rosati, esperto di storia locale, parlerà di: “La Borgognoni: una banda musicale, una città”; a seguire visita guidata e brindisi alla sede storica sul Parterre. L’evento, che fa parte del ciclo “La Forteguerriana racconta Pistoia”, è in collaborazione con l’Associazione per la Banda Borgognoni e il Parterre.

Nasce nel 1813, a Porta al Borgo, e da allora la Banda Borgognoni non ha smesso di suonare per le strade di Pistoia. Claudio Rosati ne ripercorre le vicende che si intrecciano con quelle della città.

Le origini risalgono al periodo d’oro delle bande musicali che compiono un’innovazione rivoluzionaria: la musica nella strada. A partire dalla rivoluzione francese, la piazza diventa, infatti, il luogo privilegiato del divertimento borghese e popolare in opposizione al teatro.

Nell’Ottocento, la banda di Porta al Borgo (prende il nome dal maestro Pietro Borgognoni nel 1923) partecipa al movimento risorgimentale. La polizia granducale le toglierà il diritto di portare lo spadino di rappresentanza. Ma si distingue soprattutto per la capacità di interpretare, con prontezza, le musiche dell’epoca.

Nel periodo fascista, quello che vedrà la banda ottenere riconoscimenti importanti in campo nazionale, ruota nell’ambito dell’Opera Nazionale Dopolavoro.

Dopo la Seconda guerra mondiale, la ripresa segue lo sviluppo delle attività ricreative che caratterizza l’epoca. Verranno, quindi, gli anni della crisi, quando le bande non riescono a cogliere i profondi cambiamenti della società dei consumi di massa, e quelli della rinascita che portano a oggi.

L’incontro nella Biblioteca Forteguerriana proseguirà alla sede storica del Parterre con l’esposizione di alcuni documenti dell’archivio.