La mostra fotografica dell'artista Sara Bargiacchi, esposta nella galleria del supermercato Coop di Viale Adua dal 26 novembre al 2 dicembre 2018,
racchiude un racconto fotografico di Metamorfosis, spettacolo svolto presso la Casa Circondariale di Pistoia la mattina del 14 giugno 2018, liberamente tratto da Le metamorfosi di Ovidio e altri miti greci, con poesia da Tessitore di parole di Humberto Ak'ab’al oltre a testi di propria produzione e prodotti dai partecipanti al corso.
Questo appuntamento è stato la restituzione pubblica del primo anno del percorso laboratoriale di teatro-musica ed elementi di performatività Semi di rinascita, a cura di Jacopo Belli, Elena Vannucci e Linda Salvadori per Biribà Asd-Teatro di Natura e della compagnia di attori-detenuti Semi di rinascita, finanziato da Fondazione Caript e con il contributo volontario di Il Tandem Onlus, in collaborazione con tutto il personale carcerario e Legambiente circolo di Pistoia.
L'evento è stato gratuito, con ingresso ad invito per esterni e offerto a questi, a tutto il personale carcerario e alla popolazione detenuta.
Il progetto ha avuto una durata di 5 mesi, da gennaio a giugno 2018, con un incontro settimanale divenuto bisettimanale in fase avanzata di lavoro. È stata creata una piccola performance, presentata inizialmente a fine aprile in forma di studio e poi in forma di spettacolo a giugno.
La performance vede l'interazione fra musica, teatro fisico di ricerca, testo poetico e narrazione.
La mostra fotografica sta a rappresentare a livello filosofico e concreto la volontà del progetto Semi di rinascita, tutt'ora in corso con varie azioni, di immergersi e farsi conoscere alla città di Pistoia. In questo caso, facendo da ponte e connettendo fra loro spazi forse agli antipodi, intensamente popolati di vita: il carcere e il supermercato.
“Una nuova storia che emerge come un rinnovamento, un rito di rinascita, un'opera comune, un racconto dalle origini del tutto ad una nuova nascita. Piantare un seme vuol dire credere alla rinascita, nel rimarginarsi delle ferite, nel ricucire margini e muoversi in quel limite, che può diventare ponte verso altro, se lo vogliamo e ne abbiamo occasione.”
Testo di Elena Vannucci estratto dalla presentazione del lavoro.
Estratto del testo dello spettacolo Metamorfosis:
“Buongiorno buonasera buonanotte, benarrivati!
benvenuti alla nostra festa!
Mettetevi comodi e rilassatevi…
Noi poveri dei, semi-dei, mostri, satiri e comuni mortali,
siamo ispirati da Dioniso,
il dio della vegetazione,
il dio dell'ebrezza e della liberazione dei sensi!
Con l'augurio che questo nostro rito vi sia gradito e
che come nei sacri misteri, vi lasci con sé qualche domanda e
qualche luce,
che vi accompagni anche fuori da qui.
Buona festa! Benvenuti al nostro simposio..
Zoè, Zoè ,Zoè…musica!”
(Incipit di Giano Bifronte all'ingresso del pubblico in sala )
Fotografia in allegato a cura di Sara Bargiacchi.
un progetto di Jacopo Belli ed Elena Vannucci con la collaborazione di Linda Salvadori e Sara Bargiacchi,
a cura di birba' ascd-teatro di natura
con il contributo volontario di tandem onlus e finanziato da fondazione crpt
e in collaborazione con legambiente PT.
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