Ogni dicembre il museo Marino Marini allestisce la sala dedicata alle esposizioni temporanee con opere di uno o più artisti che interpretano in maniera assolutamente originale e personale un tema complesso quale quello del Presepe, la rappresentazione della nascita di Gesù.
I risultati sono sempre incredibili. Gli artisti, dapprima attoniti di fronte ad un tema affrontato dai maggiori maestri di tutti i tempi, ed estremamente connotato dal punto di vista religioso, riescono comunque a sprigionare una grandissima dose di creatività. Molto spesso il pensiero divergente, in completa rottura con la tradizione, il libero uso di linguaggi nuovi e dissonanti possono turbare il visitatore. Sempre però si giunge a sublimare i significati insiti nel tema ed emerge ogni volta un grande rispetto per il miracolo della vita.
 
Con il solito spirito abbiamo chiamato ad affrontare questo tema Fabio De Poli e fin dal primo incontro ci siamo compresi. Incontrare de Poli non è un’esperienza che lascia indifferenti, immediatamente se ne coglie l’estrema umanità e la grande, lapidaria autenticità. Esattamente la stessa che emerge dalle sue opere.
Fabio De Poli è un artista poliedrico, la sua creatività assume tante forme diverse, si comprende che la seconda dimensione gli va stretta, che ha bisogno di uscire dalla bidimensionalità per esplodere su tante superfici mai uguali, toccando ambiti diversi che spaziano dal design al libro illustrato. Anche le dimensioni cambiano, possiamo trovare sue opere molto piccole come altre grandissime. Ci troviamo di fronte ad una creatività debordante, indisciplinata, entusiasta tenuta a bada da una cultura profonda e da un impeccabile senso estetico.

In occasione di questa mostra non sarà esposta soltanto la Natività vista da De Poli ma sarà l’occasione per presentare la prima tappa di un’esposizione itinerante che vuol raccontare il lavoro dell’artista dagli anni Ottanta ad oggi. L’esposizione intitolata Fabio De Poli 1980199020002010, un’antologica curata da Leonardo Farsetti, racchiude quarant’anni di lavoro ed è rappresentata in un catalogo che verrà presentato proprio in questa occasione.