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Il piccolo Massimo, ucciso appena arrivato ad Auschwitz: gli studenti pistoiesi lo ricordano

PISTOIA -

Il piccolo Massimo D’Angeli, ucciso ad un anno appena arrivato nel campo di Auschwitz-Birkenau, non deve essere dimenticato. Ci hanno pensato i ragazzi del Treno della Memoria a ridargli la dignità che merita stamani a Birkenau, ricordandolo nel corso della toccante cerimonia legata al progetto Un nome, una storia, una memoria proposto dal Museo della Deportazione e Resistenza, nel contesto dell’iniziativa della Regione che ha portato in questi giorni ad Auschwitz circa 40 studenti e cinque insegnanti provenienti da 4 istituti superiori del territorio di Pistoia (F. Martini, Marchi-Forti, Sismondi Pacinotti, Duca D’Aosta). In tutto sono oltre 550 gli studenti (tra questi sessanta universitari) e circa sessanta i docenti, provenienti da tutta la Toscana, che prendono parte all’edizione 2019 del Treno della Memoria promosso dalla Regione, sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica, a cui partecipa anche la vicepresidente Monica Barni. La fase preparatoria e organizzativa del Treno è affidata al Museo della Deportazione.

La storia – Il piccolo Massimo era l’ultimo nato della famiglia D’Angeli, trasferitasi in Toscana ma originaria di Mantova e Roma. Il destino di questa famiglia è una delle pagine più tristi della deportazione ebraica del territorio pistoiese. Il padre Mario, la mamma Renata, il fratellino Carlo e la nonna materna Clara furono arrestati insieme a Massimo il 5 novembre 1943 a Montecatini Terme dalle SS. Massimo aveva solo un anno e la famiglia aveva deciso di rimandare la fuga per festeggiare il suo compleanno, il 6 novembre. Partirono perAuschwitz il 9 novembre dalla stazione di Santa Maria Novella e all’arrivo, il 14 novembre, Massimo fu ucciso immediatamente nelle camere a gas con il fratellino e la nonna. Dei genitori non si sa nulla, né il luogo né la data di morte.

Il commento degli studenti - È toccato allo studente Samuele Lika dell’istituto Marchi-Forti di Monsummano, rinnovare la memoria di Massimo D’Angeli, pronunciando il suo nome a Birkenau durante la cerimonia che ha concluso la visita al campo di sterminio. “La storia del piccolo Massimo D’Angeli la cui famiglia è vissuta nella paura per tanto tempo, ci ha aiutato a comprendere anche l’angoscia dei terribili mesi prima dell’arresto – racconta Samuele Lika insieme ai suoi compagni e all’insegnante Chiara Cecchi - È molto diverso rivivere questa esperienza e conoscerne i fatti rispetto al racconto di libri e film. La perfetta macchina della morte nazista, che funzionava considerando gli esseri umani come oggetti, ci sembra frutto di un sogno spaventoso. A Massimo D’Angeli è stata dedicata una scuola dell’infanzia a Montecatini Terme, perché è proprio nelle scuole che è essenziale testimoniare alle generazioni future ciò che è stato. Noi questo vogliamo essere: nuovi testimoni”.

Il progetto Un nome, una storia, una memoria - Il progetto Un nome, una storia, una memoria costituisce una opportunità che viene offerta ai ragazzi per stabilire un rapporto più diretto e personale con la storia. “Prima di partire abbiamo consegnato ad ogni studente e studentessa il nome di una persona deportata ad Auschwitz da custodire e portare con sé in viaggio per poi pronunciarlo a voce alta davanti ad un microfono il 21 gennaio, al termine della visita guidata e prima della cerimonia davanti al memoriale di Auschwitz-Birkenau - spiegano Aurora Castellani e Camilla Brunelli, presidente e direttore della Fondazione Museo della deportazione che ha sede a Prato - Ogni storia individuale , dalla persecuzione alla deportazione e nella maggior parte dei casi fino alla morte, comprende già ogni aspetto della tragica storia dello sterminio nazista”.

Scuole, insegnanti e studenti - Ecco l’elenco delle scuole superiori, degli insegnanti e degli studenti del territorio di Pistoia che in questi giorni prendono parte al Treno della memoria.

Isi Sismondo Pacinotti Pescia - Docente Arianna Adorni. Studenti: Melania Nicastro, Almedina Osmanoska, Matteo Passaponti, Lisa Pucci, Ilenia Ricotta, Sharon Quaceci, Sara Salvestrini, Brunella Zannoni.

Istituto professionale F. Martini per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera – Docente Tommaso Petti. Studenti: Gabriel Paciello, Lorenzo Princi, Rachele Capannucci, Matilde Flamigni, Greta Lupori, Ludovica Voerzio, Matilde Macherelli, Ilona Buryak.

ITS Marchi-Forti Monsummano - Docente Chiara Cecchi. Studenti: Alessia Convalle, Ana Alexandra Budei, Mirko Pucci, Angela Della Corte, Aurora D'Angelo, Luisa Ruotolo, Martina Caso, Samuele Lika.

IIS Sismondi Pacinotti Pescia – Docente Barbara Pietralli. Studenti: Mihaela Armasu, Emanuela Bracali, Luigi Calabrese, Serena Ciacci, Nicole Fiore, Camilla Francesca, Mattia Grimaldi, Lisa Melosi.

Liceo scientifico Duca D’Aosta -Docente Caterina Marini. Studenti: Margherita Baiocchi, Luca Meucci, Chiara Perselli, Sofia Corrente, Marta Caponetto, Giulia Michelucci, Francesca Chiti, Jacopo Giaconi.

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