I fiorentini Simone JC e Matilde Rosati arrivano domenica 24 febbraio alla Fondazione Luigi Tronci per proseguire il percorso dedicato soprattutto alla musica italiana d'autore. Un percorso voluto dall'Associazione Culturidea proprio per dare uno spazio importante a quella che è stata ed è ancora una italica espressione di musicalità. Questo ciclo è stato pensato proprio per staccarsi dall'altra serie di eventi fortemente incentrata su rock and roll, soul e blues. Domenica 24 febbraio in corso Gramsci 37 alle ore 21.30 arriva questo duo fiorentino che è ispirato dal rock classico internazionale anni '70 fino al cantautorato italiano vecchio e nuovo senza tralasciare nulla di ciò che sia melodico, tutto rivisitato con voce e chitarra acustica. L'Albero Mangia Aquiloni è un duo che propone un repertorio che spazia e attraversa differenti generi e periodi musicali per approdare a un sound essenziale fatto con una voce e una chitarra, senza limiti e senza rete insomma. Ma cosa sarebbe in letteratura l'Albero Mangia Aquiloni? Con il nome di albero mangia aquiloni si intende un personaggio dei Peanuts, noto soprattutto per divorare orribilmente gli aquiloni di Charlie Brown, fatto risaputo perché, nonostante non se ne veda la chioma, il ragazzo urla sconvolto ogni volta che accade. Il 12 aprile 1956 la pianta fa la sua prima comparsa. La sua attività preferita, nonostante sia inanimato, è infatti "mangiare" gli aquiloni dei ragazzi, specie di Charlie Brown che ogni anno lo sfida ironicamente a intrappolare il suo aquilone, cosa che puntualmente avviene. In una striscia, però, è Charlie Brown, esasperato, a morderlo, motivo per cui viene accusato dall'ente per la protezione dell'ambiente.
Tornando alla musica la voce calda e sensuale di Matilde Rosati e l'abile, soffusa chitarra di Simone JC riescono sempre, nelle proprie performance a dare il senso di una musicalità articolata e sentita che coinvolge il pubblico non solo per la capacità di emozionare, ma anche di farlo sentire parte dell'esibizione. La storia della musica suonata in duo in Italia non è certo recente. Come non ricordare Fausta Vetere e Patrizio Trampetti o il duo Jonathan e Michelle che incideva cover di Bob Dylan e Donovan esattamente come il duo folk del recentemente scomparso Tony Cucchiara con la consorte Nelly Fioramonti. Tuttavia l'Albero Mangia Aquiloni si dirige in tutt'altra direzione andando a sondare l'orizzonte dei migliori ricordi in musica del pubblico ed animandoli in nuove, interessanti versioni che, pur mantenendo una linea di contatto con gli originali, si fanno apprezzare molto per originalità. L'appuntamento per tutti gli amanti della musica di qualità è allora alla Fondazione Luigi Tronci domenica 24 febbraio alle 21.30.
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