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Serravalle Jazz: un premio al pianista Danilo Rea nella serata del 26 agosto (con concerto)

SERRAVALLE - lunedì 26 agosto dalle ore 21 . Rocca di Serravalle

AL PIANISTA DANILO REA IL 5° PREMIO "RENATO SELLANI” - Il riconoscimento sarà consegnato durante l’edizione 2019 del Serravalle Jazz, in programma dal 25 al 28 agosto alla Rocca di Castruccio

Dal 25 al 28 agosto è in programma, nella suggestiva cornice della Rocca di Castruccio, a Serravalle pistoiese, la diciottesima edizione del Serravalle Jazz. Quattro intense giornate, promosse da Associazione Teatrale Pistoiese con la direzione artistica di Maurizio Tuci, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Comune di Serravalle Pistoiese, in cui sarà possibile ascoltare artisti di calibro internazionale che si alterneranno sul palco seguendo il comune fil rouge “A volte ritornano”, tema scelto per la rassegna, che la dice già lunga sugli ospiti musicali dell’edizione 2019.

L'ingresso ai concerti, che inizieranno tutti alle 21 in punto, è gratuito.

Il Premio Renato Sellani è dal 2015 un punto fermo del Serravalle Jazz. Creato in ricordo della carismatica figura del pianista marchigiano, scomparso a ottantotto anni nel 2014, il riconoscimento nasce da un’idea del sassofonista Nico Gori, accolta con grande entusiasmo dal direttore artistico Maurizio Tuci e dagli organizzatori del Serravalle Jazz, la Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia e il Comune di Serravalle Pistoiese.

La giuria del Premio Sellani è composta da amici del musicista scomparso: lo stesso Nico Gori, la cantante fiorentina Stefania Scarinzi, il contrabbassista romano Massimo Moriconi, il direttore del Serravalle Jazz Maurizio Tuci e Alessandro Lanzoni, vincitore della prima edizione.

Nella sua lunghissima carriera, Renato Sellani ha attraversato la storia del jazz e della musica leggera in Italia, collaborando con alcuni dei mostri sacri del jazz come Chet Baker, Billie Holiday ed Ella Fitzgerald, e suonando come componente stabile del primo grande gruppo di jazz moderno europeo negli anni ’50, il Quintetto Basso-Valdambrini.

Con i suoi indimenticabili concerti e la sua amicizia, Sellani ha onorato il Serravalle Jazz della propria presenza, contribuendo non poco alla sua crescita negli anni.

Per questa quinta edizione, la manifestazione musicale ha il piacere di attribuire il Premio Renato Sellani all'affermato pianista Danilo Rea.

La storia musicale di Danilo Rea nasce a Roma, tra le pareti di casa sua, dove l’incanto per i vecchi vinili di Modugno è più forte, già da piccolissimo, di qualsiasi divertimento: il vero gioco è suonare il piano, il vero incanto è la musica. La passione diventa studio al Conservatorio di Santa Cecilia, dove si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e dove insegna nella cattedra di jazz fino al 2017. Studi classici, rock e pop influenzano la sua formazione e convergono attraverso il jazz, la sua vera passione, in uno stile inconfondibile e unico composto di due ingredienti fondamentali: melodia e improvvisazione. Appena maggiorenne esordisce con lo storico Trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto; parallelamente accompagna come pianista i più importanti cantautori italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi. Intanto collabora con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. A partire dal 2000, Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.

Anche per lui è un gradito ritorno al Serravalle Jazz, a cui aveva partecipato nell'edizione del 2012, esibendosi nella straordinaria performance col trombettista Flavio Boltro.

Nella serata di lunedì 26 agosto, prima della consegna dell'ambito riconoscimento, Danilo Rea aprirà proprio in piano solo, mentre nella seconda parte dell'esecuzione chiamerà sul palco con lui Nico Gori (clarinetto e sax), Ellade Bandini (batteria) e Massimo Moriconi (contrabbasso) per dare vita ad uno spettacolo indimenticabile.

Un servizio di bus navetta gratuito (Parcheggio Masotti/ Serravalle Paese) sarà attivo nelle quattro serate del festival, dalle ore 20.30 alle 00.30.

I concerti sono garantiti anche in caso di pioggia, ma si svolgeranno in sedi diverse.

 

La Scheda