Quotidiano di eventi e tempo libero

Concerto di inaugurazione della stagione sinfonica Promusica al teatro Pacini di Pescia

PESCIA - sabato 16 novembre alle ore 21 - teatro Pacini

Concerto di inaugurazione- STAGIONE SINFONICA PROMUSICA 2019/2020 - Sabato 16 novembre alle 21 al Teatro Pacini di Pescia - Daniele Giorgi dirige l’Orchestra Leonore. Al pianoforte Fabian Müller

Si apre eccezionalmente al Teatro Pacini di Pescia la XVI Stagione Sinfonica Promusica, con la Direzione Musicale del Maestro Daniele Giorgi e promossa da Associazione Teatrale Pistoiese, in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica e con il sostegno di Fondazione Caript.

 

Per la temporanea indisponibilità della tradizionale sede della Stagione, il Teatro Manzoni di Pistoia, in virtù dei lavori tuttora in corso, il concerto inaugurale, sabato 16 novembre (ore 21), è programmato nella magnifica sala del Teatro Pacini, gentilmente concessa dal Comune di Pescia e Alfea Cinematografica, e vedrà protagonista il pianista Fabian Müller con l’Orchestra Leonore, ‘cuore’ della Stagione, diretta da Daniele Giorgi.

 

In programma due perle incastonate su vere e proprie pietre miliari. Dopo la pirotecnica Ouverture da Zaïs di Rameau, sarà la volta di Fabian Müller, tra i più interessanti pianisti tedeschi della sua generazione, vincitore del “Busoni” di Bolzano nel 2013 e pluripremiato al Concorso Internazionale ARD di Monaco nel 2017, dotato di una straordinaria sensibilità e maturità: a lui il compito di interpretare il Quarto Concerto di Beethoven, fra i massimi capolavori della musica di tutti i tempi. Alla sua intensa attività concertistica, Müller affianca l'impegno nella formazione e nella divulgazione musicale: come pianista del progetto educativo del Ruhr Piano Festival (Premio Junge Ohren nel 2014 e Echo Klassik nel 2016), lavora ogni anno con più di 300 bambini impegnati creativamente con la musica moderna. Grazie al suo lavoro divulgativo è stato onorato nel 2015 con il Primo premio al concorso di Francoforte Ton & Erklärung indetto dal dipartimento culturale dell'economia tedesca.

Nella seconda parte del concerto ancora un brano di Rameau, la struggente Entrée pour les muses, da Les Boréades, a fare da introduzione al testamento sinfonico di Mozart, la Sinfonia n. 41 “Jupiter”.

“Credo che anche per questa Stagione – commenta Luca Iozzelli, Presidente Fondazione Pistoiese Promusica – il nostro affezionato pubblico saprà sempre più apprezzare lo sforzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia di rimanere fedele alla consolidata tradizione nella nostra città di un’offerta di musica d’arte che sappia al tempo stesso emozionare e far pensare, a tal punto da poter uscire dal teatro, dopo le varie esecuzioni, con la consapevolezza di vivere in una città nella quale la cultura è parte integrante della realtà.”

 

“Se la Stagione Sinfonica 2018/2019 doveva essere il banco di prova della piena collaborazione fra la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e di Pescia e l'Associazione Teatrale Pistoiese nell'assicurare alla città una serie di concerti di alto livello, in linea con la tradizione degli ultimi anni – aggiunge Giuseppe Gherpelli, Presidente ATP – possiamo con orgoglio affermare che l'esperimento è pienamente riuscito. L'attenta cura e l'intenso impegno profusi nell'elaborazione ed organizzazione del cartellone dal direttore artistico, dai suoi collaboratori e dal personale dell'Associazione Teatrale Pistoiese sono gli elementi costitutivi di un'offerta culturale la cui ricchezza, la cui bellezza e la cui novità spetterà al nostro pubblico esplorare e, speriamo davvero, apprezzare.”

 

Un cartellone di alto profilo, quello della Sinfonica 2019/2020, che abbraccia quattro secoli di storia della musica, tra linguaggio contemporaneo e tradizione, affiancando pietre miliari a capolavori meno eseguiti con l’impegno anche a valorizzare la grande musica composta ai nostri giorni. Sempre più spiccata la sua vocazione internazionale, grazie alle presenze di compagini come Philharmonischer Chor München, Kammerorchester Basel e Camerata vocale Freiburg che arricchiranno il cartellone assieme a solisti di altissima levatura: basti citare le pianiste Angela Hewett e Lilya Zilberstein, le violiniste Alena Baeva e Francesca Dego, il mandolinista Avi Avital (assieme agli Archi di Santa Cecilia). Importante anche la presenza di 4 direttori ospiti di grande levatura (Winfried Toll, Eva Ollikainen, Luigi Piovano, Dalia Stasevka, quest’ultima alla guida dell’ORT – Orchestra della Toscana) e solisti di canto di prim’ordine, assoluti specialisti del loro repertorio (i soprani Nuria Rial, Sibylla Rubens, Sumi Hwang, il contralto Margot Oitzinger, il tenore Seil Kim, il baritono Manuel Walser e il basso Hans Christoph Begemann).

 

Per il concerto inaugurale, è attivo un servizio di bus navetta gratuito da Pistoia a Pescia (e ritorno), riservato agli abbonati della Stagione Sinfonica e della Stagione Teatrale del Manzoni.

 

I biglietti per i concerti (da € 5 a € 20) sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e online su www.teatridipistoia.it

 

Info www.fondazionepromusica.it

_________________________________

BIOGRAFIE

DANIELE GIORGI | Direttore d’orchestra, compositore e violinista, Daniele Giorgi considera una ricchezza irrinunciabile dedicarsi alla musica da più prospettive. Dal 2014 è Direttore Musicale dell’Orchestra Leonore e Responsabile della programmazione artistica della Stagione Sinfonica Promusica. È inoltre ideatore e Direttore Artistico di “Floema”, progetto per un ecosistema musicale incentrato sullo sviluppo di un modello innovativo e sostenibile di interazione fra istituzione musicale e territorio. Nominato a ventotto anni violino di spalla dell’ORT – Orchestra della Toscana nel 1999, nel 2003 inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra sotto la guida di Piero Bellugi e Isaac Karabtchevsky. Nel 2004 è pluripremiato al Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra “Antonio Pedrotti” di Trento (dove oltre al secondo premio assoluto si aggiudica anche il premio speciale del pubblico ed il premio per la migliore esecuzione del brano di musica contemporanea), e da quel momento è invitato sul podio di numerose orchestre tra cui la Haydn Orchester di Trento e Bolzano, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ORT – Orchestra della Toscana. Negli anni successivi viene regolarmente  invitato al Cantiere d’Arte di Montepulciano, festival internazionale fondato nel 1989 da Hans Werner Henze. Nel settembre 2006 dirige la prima esecuzione italiana di “Die beiden Pedagogen” di Mendelssohn al festival Sagra Musicale Umbra sul podio dell’Orchestra della Toscana. Nel 2008 è preparatore della Symphonica d’Italia per i concerti diretti da Lorin Maazel. Appassionato e infaticabile servitore della musica, Daniele Giorgi ha privilegiato progetti di ampio respiro, convinto dell’importanza di un autentico e duraturo rapporto umano come base di una significativa esperienza artistica: da questo suo approccio umanistico alla musica nasce e si sviluppa l’Orchestra Leonore, un gruppo di musicisti scelti non solo per le loro qualità strumentali ma anche per la loro attitudine alla condivisione e all’ascolto reciproco, insieme al quale dar forma ad un’idea possibile di futuro per la musica d’arte.

 

 

FABIAN MÜLLER | Tra i più interessanti pianisti tedeschi della sua generazione, Fabian Müller si è particolarmente distinto al concorso internazionale ARD di Monaco di Baviera (2017), dove ha vinto non solo il 2° premio, ma anche il Premio del pubblico, il Premio Brothers Busch, il Premio speciale Genuin classics e il Premio Henle Urtext. Già nel 2013 Müller si era messo in luce vincendo il Premio della stampa internazionale al concorso Ferruccio Busoni di Bolzano, oltre al Premio speciale per la miglior interpretazione di una composizione di Busoni e il Premio speciale per la migliore interpretazione di musica pianistica contemporanea. Da allora si è esibito con importanti orchestre tra cui la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la WDR Sinfonieorchester Köln, la hr-Sinfonieorchester e la Beethoven Orchester Bonn. Inoltre, è stato ospite in importanti festival come il Mecklenburg-Vorpommern Festival, lo Schwetzingen Festival, l’Heidelberger Frühling, il Ruhr piano Festival e l’Aldeburgh Festival, e ha tenuto concerti in prestigiose sale tra cui la Konzerthaus Berlin, l’Herkulessaal di Monaco, la Philharmonie di Colonia, la Tonhalle Düsseldorf, la Beethovenhaus di Bonn e la sala Die Glocke di Brema. Da ricordare anche i concerti con la SWR Sinfonieorchester e la Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern. È stato inoltre ospite della rassegna SWR2 Internationale Pianisten di Mainz, del Festival Beethoven di Bonn e del Festival Mozart di Augsburg. Nella primavera del 2018 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York. Accanto ai progetti solististici, Fabian Müller si dedica intensamente anche alla musica da camera: è direttore artistico della rassegna Bonner Zwischentöne, da lui avviata, e i suoi partner in ambito cameristico includono artisti come Albrecht Mayer, Julian Bliss, Sarah Christian, Niklas Liepe, Daniel Müller-Schott, Maximilian Hornung, l’Aris Quartett e il Vision String Quartet. Alla sua intensa attività concertistica, Müller affianca il suo impegno nella formazione e nella divulgazione musicale. Come pianista del progetto educativo del Ruhr Piano Festival, che ha ricevuto il Premio Junge Ohren nel 2014 e un Echo Klassik nel 2016, lavora ogni anno con più di 300 bambini impegnati creativamente con la musica moderna. Grazie al suo lavoro divulgativo è stato onorato nel 2015 con il Primo premio al concorso di Francoforte Ton & Erklärung indetto dal dipartimento culturale dell’economia tedesca. Nel 2016, Fabian Müller ha pubblicato il suo primo CD Out of Doors (ARS Produktion), che ha ottenuto numerosi consensi dalla critica.

 

 

ORCHESTRA LEONORE | Voluta e promossa dalla Fondazione Pistoiese Promusica, l’Orchestra Leonore, che opera all’interno dell’Associazione Teatrale Pistoiese, è un ensemble di altissimo livello nato nel 2014 sotto la guida di Daniele Giorgi, la cui personalità musicale ha plasmato il suono inconfondibile dell’orchestra, catalizzando a Pistoia da tutta Europa musicisti eccellenti attivi in prestigiosi ambiti cameristici e con esperienze in importanti orchestre internazionali (tra cui Lucerne Festival Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Orchestra Mozart, Berliner Philharmoniker, Orchestra del Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Sydney Symphony Orchestra), nel comune obiettivo di fare musica insieme come atto di condivisione autentica. Fin dal suo esordio, le interpretazioni dell’Orchestra Leonore guidata da Daniele Giorgi si sono imposte all’attenzione del mondo musicale a livello nazionale distinguendosi per profondità di pensiero e intensità espressiva, delineando un carattere personalissimo mai alla ricerca di una originalità fine a se stessa («Ciò che sembrava un’utopia, un gruppo di (belle) persone ha trasformato in realtà. Sonora. E di quale qualità!» – Helmut Failoni, Corriere Fiorentino). Già dal suo secondo anno di vita, la Leonore è invitata come ospite in diverse importanti stagioni concertistiche italiane. «L’Orchestra Leonore è un gruppo da camera allargato, formato da musicisti di altissimo livello, ma prima ancora da persone entusiaste di far musica insieme. Questo è ciò che fa il “valore” di un’orchestra: non solo la somma di splendidi strumentisti, ma anche e soprattutto la loro volontà e capacità di raggiungere, attraverso l’attitudine all’ascolto reciproco, un obiettivo umano e musicale comune; e di condividerlo con il pubblico.» (Daniele Giorgi, Direttore Musicale). Insieme all’Orchestra Leonore si sono esibiti solisti quali Isabelle Faust, Alban Gerhardt, Balentina Lisitsa, Gabriela Montero, Olli Mustonen, Baiba Skride, Emmanuel Tjeknavorian, e molti altri. Dalla Stagione 2017-2018, i musicisti dell’Orchestra Leonore sono impegnati in “Floema”: un progetto cameristico ideato e diretto da Daniele Giorgi, parallelo alla Stagione Sinfonica, attraverso il quale la musica d’arte raggiunge luoghi inconsueti. Attraverso il progetto Floema si concretizzano collaborazioni con tutte le principali realtà culturali della città e della provincia ma anche con ospedali, con il carcere, con le scuole, e si realizzano progetti insieme ai gruppi musicali amatoriali operanti sul territorio e con gli studenti delle scuole di musica. Sempre nell’ambito di Floema, ogni anno vengono commissionate ed eseguite decine di nuove composizioni.

La Scheda