Sabato 16 novembre al Circolo ARCI di Bottegone un incontro per presentare le attività di cooperazione internazionale promosse da ARCI e Fisac-CGIL, con la partecipazione di Khouloud Ali, direttrice del Centro per minori di Bab at-Tebbaneh a Tripoli (Libano).

Dal 2002 nel quartiere Bab at-Tebbaneh della città libanese di Tripoli è attivo un Centro per minori a rischio e bambini lavoratori, che promuove il diritto all'istruzione, alla sicurezza, alla famiglia e allo sviluppo, anche attraverso attività ricreative e culturali.

Bab at-Tebbaneh è una delle aree più povere del paese, che negli ultimi anni, come l'intero Libano, ha dovuto fare i conti con l'impatto della crisi siriana e l'accoglienza di alcune decine di migliaia di rifugiati e sfollati.

Il Centro è diventato così un punto di riferimento per minori sia libanesi che siriani rifugiati. Un luogo sicuro, in cui bambini di provenienza e confessioni religiose diverse possono incontrarsi e conoscersi a vicenda, a partire dal loro diritto all'educazione e al gioco.

ARCI Toscana, insieme all'organizzazione libanese Renè Moawad Foundation, da anni sostiene le attività del Centro. Nel 2018, con Fisac-CGIL Toscana e Fondazione Prosolidar è stato finanziato l'acquisto di equipaggiamenti e materiali di vario genere. Nel 2019 si è intervenuti sul restauro e l'ampliamento della struttura e si stanno raccogliendo fondi per completare i lavori e realizzare ancora maggiori attività per i bambini del quartiere.

Per presentare il progetto e le nuove attività in cantiere, ARCI Pistoia promuove per sabato 16 novembre - alle ore 18.30 al Circolo ARCI di Bottegone (Via Fiorentina 697) - un incontro con la direttrice del Centro Khouloud Ali.

Con lei interverranno Carla Cocilova (responsabile cooperazione internazionale ARCI Toscana) e Cristina Polverosi (Fisac-CGIL)