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Otto donne e un mistero, spettacolo al teatro Verdi di Montecatini

MONTECATINI - domenica 16 febbraio alle ore 18,30 - viale Verdi

OTTO DONNE E UN MISTEROdomenica 16 febbraio 2020ore 18.30 - La Pirandelliana srl - Compagnia Moliere srl in collaborazione con ABC Produzioni

Presentano

ANNA GALIENA

DEBORA CAPRIOGLIO CATERINA MURINO

Con la partecipazione di

PAOLA GASSMAN

“OTTO DONNE

E UN MISTERO”

di Robert Thomas

traduzione di Anna Galiena adattamento di Micaela Miano

con

ANTONELLA PICCOLO, CLAUDIA CAMPAGNOLA,GIULIA FIUME e MARIACHIARA DI MITRI

Regia GUGLIELMO FERRO

Musiche Massimiliano Pace

Scene Fabiana Di Marco

disegno luci Aliberto Sagretti Costumi Françoise Raybaud

È Natale, fuori nevica ed è perfetto così, i regali sono al loro posto sotto l’albero, le luci e le note festose

hanno invaso le stanze e su tutto si è appeso violentemente un profumo da donna.

Di quale donna, delle otto che sfarfalleggiano in casa?

Forse quella che ha pugnalato Marcel, tagliato i fili del telefono, trasformando una bella dimora di

campagna in una prigione di paura.

E quando il fiato è sospeso, alla fine sotto quel profumo di donna si scopre un gran puzzo di morte.

C’è un mistero e intorno a esso... otto donne. Adesso sì che è tutto perfetto.

La struttura drammaturgica della commedia thriller di Robert Thomas è un ingranaggio perfetto per

sedurre lo spettatore contemporaneo ormai abituato alla nuova generazione di criminologia

psicologica.

Thomas offre inoltre quel valore aggiunto dei grandi scrittori di dosare con maestria la comicità noir

d’oltralpe, di fare emergere sfacciatamente la lamina sarcastica e comica della vita contro la morte.

E lo fa attraverso la figura madre: la donna.

Ne sceglie otto: le più diverse, perché non sono personaggi ma personificazioni distinte della stessa

identità-matrice. Come una Grande Madre che si fa Natura, Madonna, Dea, Terra e Morte.

Una prova d’attrice che con questa messinscena vogliamo fare emergere in chiave contemporanea, sia

da un punto di vista recitativo che registico. Una compagnia di donne di talento che scuoteranno le

viscere drammaturgiche del testo con i loro segreti, le loro ambizioni verminose, le perverse visioni

interpersonali, la loro arcaica animalità. Nessuna complicità, nessuna affinità non battezzata come ipocrisia e invidia tra le donne, come è e come sempre sarà.

Per loro solo un fine: famelica sopravvivenza.

La Scheda