- Il racconto di Madama Butterfly -
Sabato 18 Luglio alle ore 21.00 nell’incantevole Piazza del Grano di Pescia, all’interno della Civitas Urbana, avrà luogo 'Il racconto di Madama Butterfly', liberamente tratto da l’opera lirica in 3 atti: ‘Madama Butterfly’ di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. A cura della compagnia musicale ‘Alma Lirica’, con la collaborazione dell’associazione onlus ‘Alice Benvenuti’.
“Madama Butterfly è un'opera in tre atti (in origine due) di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita nello spartito e nel libretto ‘tragedia giapponese’ e dedicata alla regina d’Italia Elena di Montenegro.
L’opera si basa sull’opera omonima del commediografo statunitense David Belasco, a sua volta ispirato da un racconto di John Luther Long e dal romanzo ‘Madame Chrysanthème’ di Pierre Loti. La prima ebbe luogo il 17 febbraio 1904 presso il ‘Teatro della Scala’ di Milano senza ottenere nessun successo: per questo motivo Puccini effettuò una revisione dell’opera eliminando alcuni numeri musicali trascurabili e modificando alcune scene.
La storia raccontata in Madame Butterfly è ambientata all’inizio del XX secolo a Nagasaki, in Giappone. L’opera, che inizialmente era divisa in due parti, dopo la revisione di Puccini si compose di tre atti:
Atto I
Il tenente della marina degli Stati Uniti Pinkerton sposa Cio-Cio-San, una geisha quindicenne che dopo le nozze si fa chiamare Madame Butterfly. L’uomo decide di andare all’altare solo per vanità e spirito d’avventura, sapendo che secondo la legge giapponese ha il diritto di ripudiare la donna in qualsiasi momento, mentre la moglie è molto innamorata nonostante la disapprovazione dello zio Bonzo.
Atto II
Subito dopo le nozze Pinkerton abbandona Madame Butterfly e torna in patria, ma lei continua ad essere fiduciosa del fatto che suo marito tornerà in primavera. Nel frattempo il tenente si risposa con l’americana Kate mentre Butterfly continua ad essergli fedele arrivando a mostrare al console Sharpless il figlio nato dalla loro relazione. L’atto si chiude con Pinkerton che ritorna a Nagasaki insieme alla nuova moglie e la geisha che ordina all’ancella Suzuki di preparare la casa al meglio per accogliere l’uomo.
Atto III
Pinkerton, dopo aver saputo di avere un figlio da Butterfly, si reca dalla donna solo con l’intenzione di prendere il bambino e portarlo con sé in America. Solo a questo punto la geisha apre gli occhi sulla tragica realtà così, dopo aver dato un ultimo abbraccio al figlio, seguendo un’antica usanza giapponese si toglie la vita con un pugnale cerimoniale donatole dal padre.”
Il ricavato dell’incasso sarà devoluto in beneficenza.
Offerta libera.
Info: 3925192474
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